LUX NOVA
Percorsi di Luce in Musica

Compositori del XX e del XXI secolo
Musiche di Barber – Crescini – Esenvalds – Elgar – Gjeilo – Glass – Lauridsen – Pärt – Tavener – Zimmer – Whitacre

Presentazione

Un pretesto musicale, per creare nell’ascoltatore un viaggio evolutivo interiore, in cui la Luce diventa protagonista, dettagliata in tutte le sue forme e le sue iridescenze espressive.
Una Luce che esalta la bellezza della Musica in un divenire sempre nuovo.
Il pubblico è coinvolto in un percorso multisensoriale ed è invitato a percepire le varie dimensioni e geometrie sonore e luminose della musica anche in relazione allo spazio.
I partecipanti sentiranno il buio e il silenzio come elementi fondamentali per saper riconoscere le varie forme del Suono e della Luce.
Ognuno potrà vivere un’esperienza in un divenire percettivo in costante movimento e mutazione, avvolto da sensazioni vibrazionali ed emozionali multiple.
Il suono verrà percepito da più sorgenti, in modo policentrico e multidirezionale.
La Luce scolpisce simultaneamente le forme del suono.
Le voci e gli strumenti inizialmente sono distribuiti in vari spazi, in grado di ricreare un multiverso sonoro, per concentrarsi, infine, in un unico punto luminoso.
Gli armonici delle campane di cristallo di rocca, accompagneranno le voci e gradualmente lasceranno lo spazio agli strumenti acustici.
Il pianoforte e il quartetto d’archi caratterizzano tutta la seconda parte del concerto, in un crescendo espressivo di grande impatto emotivo.

Artisti, Strumentisti e personale tecnico

ARTISTI: 1 direttore – 1 gruppo vocale polifonico costituito da 18 voci soliste – 2 percussionisti – 1 pianista – 1 quartetto d’archi – 1 light performer

STRUMENTI: orchestra di 20 campane di cristallo di rocca, 1 gong, 1 tamburo sciamanico, 2 violini, 1 viola, 1 violoncello, 1 pianoforte

PERSONALE TECNICO: 2 persone di servizio

Allestimento e Location

ALLESTIMENTI SCENOTECNICI:  i banchi della chiesa devono essere spostati per creare un corridoio centrale più ampio. Al centro della navata centrale vengono disposte in cerchio le campane di cristallo di rocca.

LUOGHI: Antica Pieve – Chiostro o chiesa di un convento – Cattedrale – Anfiteatro

Note di Regia e Tecniche

Durata un’ora e trenta circa

a) LO SPAZIO: Area libera 6 m x 12 m a est verso l’abside, la navata centrale libera, area libera 20 m x 10 m a ovest, sul fondo della chiesa.

b) GLI ALLESTIMENTI SCENOTECNICI: I banchi delle chiesa devono essere spostati per creare un corridoio centrale più ampio. Al centro dello navata centrale vengono disposte in cerchio le campane di cristallo di rocca.acqua e la stessa, “dinamizzata” dall’energia e dagli armonici del concerto, viene distribuita ai partecipanti alla fine del concerto, come segno di purificazione

c) GLI INTERPRETI: I piani di percezione della musica si spostano continuamente. Per consentire la spazializzazione del suono, il gruppo vocale si sposta continuamente, sfruttando al meglio gli spazi fisici e sonori della chiesa. Il pubblico ricevere la musica da seduto e ne percepisce il suo divenire dal buio, fino al raggiungimento della sua massima espressione.

d) IL LIGHT PERFORMER: Dal buio, scolpisce progressivamente le forme e i dettagli architettonici del luogo, creando la luce in simultanea con la musica. Caratterizza le due sezioni del concerto e i vari momenti della meditazione in musica in un divenire luminoso espressivo crescente.

GALLERY

 

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